Telefono: +39 015 0991868 | Email: info@palazzogromolosa.it | Corso del Piazzo 22/24, 13900 Biella (BI), Italia
Dal 4 al 6 ottobre 2024 torna, nelle sale delle Dimore storiche di Biella Piazzo, Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’Alto Artigianato e ai Mestieri d’Arte.
A Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora, quest’anno si aggiungerà anche Palazzo Gromo Losa.
Saranno presenti quest'anno piĂą di 30 Maestri Artigiani provenienti da tutta Italia, che esporranno pezzi unici della ceramica, del vetro, del tessile, della sartoria, della calzatura, delle arti dell'oreficeria, del restauro, della legatoria, della decorazione, della liuteria e molto altro ancora.
Un’edizione molto ricca, che da quest'anno pone particolare attenzione al comparto dell'Artigianato digitale, che sempre più si rivela attraente e appetibile per le nuove generazioni, con opportunità occupazionali, soprattutto se integrato con le nuove tecnologie.
Per tutta la durata dell'evento i visitatori potranno vedere gli artigiani all’opera, conoscere i processi lavorativi che danno origine ai manufatti e alla bellezza del fatto a mano in bottega e acquistare i loro prodotti.
Sono previsti, inoltre, incontri tra gli artigiani e le scuole grazie ad appuntamenti dedicati.
Fatti ad Arte ospiterĂ inoltre quattro mostre a Palazzo Gromo Losa, che saranno aperte al pubblico dal 4 ottobre al 3 novembre.
La mostra celebra l’evoluzione e l’eredità di Miniartextil, una delle più prestigiose rassegne internazionali dedicate alla fiber art e al piccolo formato tessile. Questa retrospettiva offre al pubblico una visione privilegiata del viaggio artistico e culturale che Miniartextil ha intrapreso nel corso degli anni. Attraverso una selezione di opere significative la mostra racconta l’evoluzione delle tecniche e delle estetiche che hanno caratterizzato questa manifestazione, mettendo in luce il dialogo tra tradizione e innovazione.
“Un filo di storia” non solo celebra il passato, ma si inserisce nel contesto di Fatti ad Arte, un evento che condivide la stessa passione per l’eccellenza del fatto a mano e il legame profondo con il territorio. In questo contesto, la mostra diventa un filo conduttore che unisce esperienze, storie e visioni, creando un ponte tra le diverse forme d’arte tessile e artigianale.
Il titolo dell’esposizione prende in prestito lo stile e i versi della poetessa americana Mary Oliver (Primitivo Americano, Einaudi, 2023). La ricerca artistica di Elizabeth Aro collega il mondo naturale e umano con l’utilizzo di tessuti pregiati. Negli ultimi anni ha prodotto un gruppo di opere incentrate sulla circolazione del sangue e sul modo in cui l’energia viaggia attraverso il corpo, costruendo una mappa che dettaglia le strutture dietro i flussi vitali. Il suo lavoro propone un viaggio intuitivo attraverso la geografia delle emozioni, trovando soluzioni poetiche di connessione con l’ambiente architettonico in cui colloca le sue installazioni.
50 oggetti stampati in 3D CLAY sono il cuore dell’esposizione. Protagonista degli ultimi anni, ma nata nel secolo scorso è la nuova tecnologia del digitale, che si avvale di software dedicati per la progettazione e stampanti 3D in grado di dare vita a modelli e prototipi di notevole complessità e precisione. Una progettazione altra per nuove visioni, un design che segue i cambiamenti in atto e che si pone l’obiettivo di migliorare le qualità funzionali ed estetiche.
La bottega artistica di Giovanni Sacchi
a cura di Archivio Giovanni Sacchi
L’omaggio all’Archivio Giovanni Sacchi, presso il MIL di Sesto San Giovanni, raccoglie i materiali un tempo conservati presso il laboratorio del sestese Giovanni Sacchi, il modellista per il design e l’architettura più noto in Italia, in Via Sirtori a Milano, chiuso nel 1997, e donati nel 1999 al Comune di Sesto San Giovanni. In particolare, fornisce un punto di vista privilegiato per approfondire il processo di ideazione e realizzazione di un prodotto, servendosi sia della ricostruzione storica sia della possibilità di sperimentazione pratica attraverso la partecipazione a workshop e incontri tematici.
Orari delle mostre
Venerdì 4 ottobre h 18.00-21.00
Sabato 5 ottobre h 10.00-21.00
Domenica 6 ottobre h 10.00-20.00
Dal 12 ottobre al 3 novembre apertura solo il sabato e la domenica h 10.00-19.00
Apertura straordinaria 1° novembre h 10.00-19.00
Biglietto unico € 7,00
Tutti i giorni di apertura della mostra a Palazzo Gromo Losa sarà possibile visitare gratuitamente il giardino e l'installazione multimediale Plaç. Le storie del Piazzo, dedicata al borgo storico di Biella.
Per informazioni:
388 5647455 | fattiadartebiella@gmail.com
Biella si trova all’incirca a metà strada tra Torino e Milano.
Se arrivi in auto: Una volta raggiunto il centro ti consigliamo di salire al borgo del Piazzo con la suggestiva Funicolare (si prende in Piazza Curiel ed è gratuita). Una volta salito al Piazzo vai a sinistra, attraversa Piazza Cisterna e prosegui per circa 5 minuti a piedi fino a Palazzo Gromo Losa, che troverai alla tua destra. In alternativa puoi lasciare l’auto al “Parcheggio del Piazzo” (gratuito) salendo da Via Ivrea/Via Mentegazzi e raggiungere il borgo del Piazzo attraverso il comodo ascensore all’interno del parcheggio. Palazzo Gromo Losa sarà alla tua destra una volta giunto sul Corso del Piazzo.
Se arrivi in treno: Dalla stazione di Biella San Paolo prendi l’autobus (linee 360 e 900) e scendi in Piazza Curiel, poi sali al borgo del Piazzo con la Funicolare (gratuita). Una volta salito al Piazzo vai a sinistra, attraversa Piazza Cisterna e prosegui per circa 5 minuti a piedi fino a Palazzo Gromo Losa, che troverai alla tua destra
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